Scatta lo scambio di informazioni tra Italia e Usa per il contrasto all’evasione internazionale. Dal primo luglio sarà operativo l’accordo firmato qualche mese fa dai due Paesi e previsto domani all’ordine del giorno del Consiglio dei Ministri per la ratifica definitiva. L’intesa ha come corollario anche benefici e semplificazioni finanziarie. Conti correnti più trasparenti, stop ritenuta alla fonte del 30% per i pagamenti dagli Usa, informazioni fiscali che viaggiano in automatico: l’accordo tra Italia e Usa è bilaterale e si basa sul principio della reciprocità. Ma inutile dire che rappresenterà un duro colpo agli evasori internazionali perche l’intesa segue le modalità tecniche definite dal cosiddetto Facta – un acronimo per Foreign Account Tax Compliace Act – e si inserisce così in un contesto di scambi internazionali più ampio. L’Italia, ad esempio, l’ha già attivati con Francia, Germania, Spagna e Gran Bretagna.
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