Il trading in generale può essere un argomento piuttosto affascinante per chi lo affronta per la prima volta, carico di ambiguità e mistero, demandato in buona sostanza agli “addetti ai lavori” ed associato più al “gioco d’azzardo” che all’investimento consapevole.
La maggior parte delle persone, infatti usa l’espressione: “giocare in borsa”; tradotto in azioni quotidiane: ci si siede davanti al computer e “a sentimento” si eseguono operazioni senza una reale consapevolezza di quello che si sta facendo, ci si fa guidare dall’istinto e non da un reale piano d’azione. Così facendo l’arte del trading si trasforma davvero in un gioco d’azzardo, rosso o nero, che può trasformarsi in una folle corsa alla perdita di parte o della totalità del capitale investito in pochi click.
Imparare a lavorare con e sui mercati richiede tanta formazione, molta pazienza, grande perseveranza, sangue freddo e con il tempo potrebbe trasformarsi nel primo passo per fare di un “gioco” una professione a tutto tondo, regalandosi grandi soddisfazioni, non solo economiche.
Nella nostra esperienza ultraventennale di corsisti, prima, e formatori, poi, ci siamo resi conto che per avere successo nel trading è fondamentale avere un approccio serio, trattando il trading con il rispetto dovuto ad un qualsiasi lavoro. Idee chiare, consapevolezza, conoscere le regole che governano il mondo economico-finanziario, creare una strategia precisa, conoscere i propri limiti, fissare degli obiettivi e darsi dei paletti da rispettare, quali:
– il livello massimo di perdito che sono disposto a sopportare e di conseguenza ci fisso un limite che dovrò rispettare a prescidere da ciò che gira attorno (Stop loss)
– l’entità del profitto che voglio realizzare, fissando un limite che dovrò anche in questo caso rispettare a dispetto delle condizioni del mercato (Profit Taking)
Se si decide di diventare trader e si ambisce ad essere trader di successo, bisogna affrontare un profondo esame di coscienza in relazione a quali sono i propri obbiettivi, le proprie abitudini, i propri sogni, i punti di forza ed in misura maggiore i nostri punti di debolezza. Moltissime persone credono di aver trovato nel trading il lavoro perfetto ma rinunciano prima di aver raggiunto dei risultati perché non si sono dati degli obbiettivi precisi fin da subito, ma soprattutto perchè non hanno costruito un piano d’azione per raggiungerli.
Bisogna rendersi conto dei reali motivi che ci spingono ad imparare la professione del trader e lavorare con queste e su queste nei momenti in cui le cose non girano. Tra le mille motivazioni che ci possono essere, dalla nostra esperienza abbiamo visto che le più frequenti sono:
– incrementare la propria ricchezza;
– lavorare con autonomia nella gestione del proprio patrimonio, rispetto ad affidarsi a professionisti esterni, ma anche creandosi un lavoro autonomo;
– evitare la sudditanza nei confronti degli intermediari finanziari, sapendo valutare l’operato di banche e società d’investimento alle quali potremmo comunque decidere di affidare una parte dei nostri risparmi.
Qualunque sia la vostra motivazione si tratta di un viaggio interiore che vi farà scoprire qualità e difetti di voi stessi che neanche immaginavate. Siete pronti? Noi ve lo auguriamo. Qualora, invece, persistesse qualche dubbio, vi suggeriamo di avvalervi di un corso di formazione che possa darvi gli strumenti di base per iniziare, ma soprattutto vi possa indicare la strada da seguire per trasformare un luogo comune “giocare in borsa”, in un viaggio verso traguardi che mai avreste pensato di poter raggiungere. Noi di #MGConsulting, saremmo fieri di essere il vostro partner preferenziale per questo viaggio!! Per maggiori info, clicca qui!
