Il Dollaro mostra i muscoli

In molti avevano scommesso su una caduta del biglietto verde dopo la vittoria di Trump, ed almeno per ora hanno incassato delle sonore perdite. Le promesse elettorali del magnate, per quanto non proprio semplici da portare a termine senza contraccolpi sul bilancio interno, prevedono un menu di investimenti pubblici e tagli alle tasse, con una prospettiva di crescita economica che dovrebbe rivitalizzare l’inflazione. cambio-euro-dollaro-678x381  Un pacchetto che dovrebbe spingere la Fed ad accelerare il rialzo dei tassi di interesse, con un primo intervento già a dicembre; secondo gli analisti #Bloomberg, le probabilità di un rialzo il prossimo mese sono salite dall’80%, stimate il giorno prima dell’elezione, al 92% attuale. Alcuni operatori fanno peraltro notare come un dollaro più forte genera un inasprimento delle condizioni finanziarie, sostituendosi di fatto al compito di stretta monetaria della Fed, quindi ad una posticipazione del rialzo dei tassi da parte della banca centrale americana.

Il consensus attuale a Wall Street rimane invariato su un #euro forte attorno a 1,1$, certo è che qualche crepa in questa convinzione inizia ad aprirsi, come dimostra l’analisi Deutsche Bank, il quarto più grande trader di valuta del mondo. Secondo l’ufficio studi della banca tedesca, i risultati delle elezioni sono sufficienti per capovolgere il trend che ha visto sostanzialmente fermo il rapporto euro/$ per mesi, iniziando un’inesorabile discesa fin sotto la parità a fine 2017, (vorrebbe dire ai minimi dal 2002). Analisi confermata da un’indagine condotta da Bloomberg secondo cui la parità euro/$ è uno scenario dato come probabile al 45%, il doppio delle probabilità prima dell’elezione del Tycoon.  La stessa DB, riporta sempre #Bloomberg, prevede il dollaro si vada a collocare tra le valute a più alto rendimento nelle nazioni più industrializzate se la Fed alza i tassi il mese prossimo. Il rendimento extra sui bond statunitensi a 10 anni, comparati con gli equivalenti tedeschi, è già vicino al più alto almeno dal 1990. In un contesto che vede un mercato del lavoro Usa in crescita, secondo il piano di sviluppo #Trump, gli hedge fund e altri grandi speculatori si segnalano per un Outlook positivo sul dollaro, testimoniato da un balzo all’insù delle “scommesse al rialzo” sul biglietto verde, con un volume di 221.000 contratti nel corso della settimana delle elezioni, il valore più alto dal mese di febbraio, secondo i dati pubblicati da Commodity Futures Trading Commissione.
Ovviamente non è tutto così semplice, anche perché un #dollaro forte comporta allo stesso tempo cose negative per l’economia americana. Nel medio periodo si rischia un abbassamento della crescita del Pil per il 2017, ma non solo. Esistono due rischi ben più importanti, con potenzialità di portare nuove e consistenti turbolenze sui mercati: un nuovo calo dei prezzi delle materie prime e la ricomparsa dei rischi legati alla valuta cinese. Un #dollaro ai massimi porta ad un indebolimento delle materie prime (contrattate in dollari per l’appunto), poiché diventano più care e quindi vanno a contrarre la domanda complessiva. Secondo gli esperti dollaro e materie prime solide sono insostenibili ed il rischio maggiore in questo potenziale braccio di ferro lo corrono le commodity e con loro le economie dei paesi emergenti che le producono e le economie, Italia in testa, avvolte da spinte deflazionistiche.

Altro rischio piuttosto consistente è legato allo yuan, ai minimi degli ultimi otto anni, dopo che la banca centrale cinese ha fissato una nuova parità a 6,8495 yuan. In parole povere, l’indebolimento della moneta cinese, fermo restando che la Cina rimane il polo manifatturiero globale di riferimento, favorisce di molto le esportazioni, di contro comporta un aumento delle pressioni deflazionistiche a livello globale. Quindi un’ulteriore mina vagante per i mercati emergenti, ma non solo, poiché porta con sè l’aumento del rischio di deflusso dei capitali cinesi, provocando quindi un incremento dei rischi finanziari”.  #MGConsulting #dollaro #euro

COMPILA IL MODULO
Ti ricontatteremo al più presto

Accetto l'informativa sulla privacy.


Compila i campi per ricevere l'Ebook GRATIS
"COME COSTRUIRSI UNA RENDITA CON IL METODO MGC"

Accetto l'informativa sulla privacy.