L’Abenomics funziona. Da quando la Banca centrale del Giappone (4 aprile) ha varato un piano per raddoppiare la base monetaria dal 28% a l 56% del Pil nell’arco dei prossimi due anni acquistando titoli di Stato per un controvalore di 1.400 miliardi di dollari l’economia nipponica è ripartita. Nell’ultimo trimestre il Pil è cresciuto su base annua del 3,5%, la disoccupazionè è calata al 4,1%, forte anche di una “svalutazione competitiva dello yen” del 30%. L’obiettivo della manovra è quello di inondare di liquidità il sistema, indebolire il cambio e ridare spazio ai margini di profitto dell’industria esportatrice, spingere le aspettative di inflazione al rialzo e spingere i consumatori a consumare di più anziché attendere il futuro ribasso dei prezzi assicurato da una consolidata deflazione pluriennale. Se ci saranno maggiori consumi le imprese aumenteranno profitti e occupazione e con essa avremo anche maggiore inflazione salariale creando un circolo virtuoso
di Vito Lops – Il Sole 24 Ore – leggi su http://24o.it/xrC9d