Il re dei motori di ricerca e di Internet gioca al raddoppio, di titoli s’intende. Da oggi l’azienda in Borsa li moltiplicherà esattamente per due, GOOG e GOOGL. (a metà seduta entrambi i titoli erano in rialzo alla pari di circa il 2,7% a 581 dollari), portandoli a quasi 700 milioni, con la distribuzione ai soci (tutti quelli registrati al 27 marzo) di nuove azioni di Classe C per ciascun titolo di Classe A in loro possesso.
Una mossa tutt’altro che insignificante oppure soltanto simbolica. Promette vantaggi sia per il titolo che per i fondatori, Larry Page e Sergey Brin. Avrà infatti il vantaggio di riportare a prezzi più avvicinabili le azioni, tra le poche salite sopra i mille dollari e che ora vengono sostanzialmente dimezzate attirando potenzialmente nuovi investitori. Il risultato dovrebbe essere un ancora maggior sostegno al titolo e quindi un guadagno in termini di capitalizzazione di mercato dell’azienda. Se nel primo anno di scambi lo spread tra azioni A e C aumentasse troppo, Google ha previsto una compensazione.
leggi su- Il Sole 24 Ore – di Marco Valsania